La pubblicità non è una scienza. È persuasione. E la persuasione è un’arte.
In Estatissima, Danilo Maggi, giornalista e opinionista, parla di un grande personaggio del mondo della comunicazione pubblicitaria, William Bernbach, che fu uno dei più rappresentativi sostenitori della rivoluzione creativa che si ebbe nella pubblicità americana degli anni cinquanta, e che disse…”La pubblicità non è una scienza. È persuasione. E la persuasione è un’arte.”